Juan José Arreola (1918-2001), figura chiave della letteratura latinoamericana del Novecento, oltre che «venditore ambulante e giornalista, facchino e contabile, tipografo, teatrante e panettiere»,
è stato uno dei principali editori e scrittori messicani. Oltre a Bestiario, tra le sue opere si ricordano Confabulario (1952) e La feria (1963).