Acqua di mare
Non hai dalla vita quel che vuoi perché lo vuoi, hai dalla vita quel che lei ti dà. Andrea Marcolongo - Tuttolibri - la Stampa
Una storia concentrata in un'estate, i cui protagonisti sembrano camminare sull'acqua, in preda alle proprie illusorie euforie... Rossella Milone - Donna Moderna
Estate 1963. Mentre l’America vive gli ultimi scampoli di ottimismo e prosperità dell’era kennediana, il quindicenne Michael trascorre le vacanze con il padre e la madre nella villa di Bone Point, sulle rive dell’Atlantico. Il loro sereno ménage upper class viene però travolto dall’arrivo della signora Mertz e di sua figlia Zina, ospiti nella foresteria della casa; avvenenti e disinibite, le due donne conquistano fin dal primo istante le attenzioni del ragazzo e di suo padre Peter, scatenando le gelosie della madre e quelle di Melissa, figlia di amici di famiglia e innamorata a sua volta di Michael. In questo gioco erotico di specchi, che non risparmia nessuno, il ragazzo conoscerà la prima delusione della sua adolescenza e vedrà messa a dura prova l’amicizia virile che lo lega al padre.
Acqua di mare, pubblicato per la prima volta nel 1998, è l’ultima opera di un grande scrittore da riscoprire: «un piccolo capolavoro», come lo ha definito il New York Times, una commedia delicata e commovente che SUR ripropone oggi in una nuova traduzione d’autore firmata da Tommaso Pincio.
Leggi un estrattoC'è qualcosa di meglio dello starsene col corpo in acqua e la mente in cielo?
Charles Simmons