Harry Parker ha scritto un libro potentissimo. Andrea Bajani - Robinson di Repubblica
Tom Barnes è un giovane capitano dell’esercito britannico in Afghanistan, che durante una missione salta in aria su un ordigno improvvisato e perde le gambe; Latif è un ragazzo afghano che milita nelle file dei ribelli, mentre Faridun, suo amico d’infanzia, cerca di vivere pacificamente nel proprio villaggio; neanche loro saranno risparmiati dalla ferocia del conflitto.
Anatomia di un soldato racconta la storia – tragicamente ordinaria – di questi tre personaggi in maniera straordinariamente originale, attraverso 45 capitoli ciascuno narrato da un oggetto testimone della vicenda: una scarpa da ginnastica di Latif, un ordigno costruito dai guerriglieri, la bici di Faridun, lo zaino di Tom, la borsa di sua madre, la sega che gli amputa una gamba, la protesi che gliela rimpiazza… È un coro di voci prive di sentimentalismo, di ideologia, di riferimenti all’attualità: ciò che raccontano, dalla loro prospettiva ravvicinatissima, è solo il dramma eterno della guerra, con il suo portato di dolore, distruzione e morte, ma anche la capacità umana di conservare, malgrado tutto, la speranza.
Un indimenticabile romanzo di esordio, autobiografico nei dettagli ma dalla portata universale, che unisce l’audacia della sperimentazione all’autorevolezza di un classico.
Leggi un estrattoSono esistita per una frazione di secondo. Ho attraversato la roccia, il fango, la polvere, l'aria, la suola di una scarpa. Ho attraversato un uomo.
Harry Parker