Both Sides
Conversazioni sulla vita, l'arte, la musica
L’infanzia poverissima, la prima sigaretta, un grande amore e le due passioni più forti: musica e pittura. In un libro-intervista le confessioni della più sofisticata tra le ribelli. - la Repubblica
Era la ragazzina bionda che cantava di Woodstock e dei figli dei fiori, incantando le folle con la sua chitarra e la sua voce angelica. Nel 1971, con il folk romantico e malinconico di Blue, conquistò il cuore di una generazione, prima di avvicinarsi al jazz e di stupire tutti con una conversione alla musica di ricerca più sofisticata. In anni recenti, infine, ha scelto di tornare alla sua passione più antica, la pittura.
Joni Mitchell è la protagonista di questo inedito libro intervista, che raccoglie tre lunghe conversazioni registrate tra gli anni Settanta e i Duemila. Vi scopriamo una donna fiera della sua indipendenza, che si è fatta strada tra mille difficoltà in un ambiente dominato dagli uomini; una musicista e pittrice autodidatta ma estremamente consapevole delle sue scelte, lontanissima dallo stereotipo dell’artista naïf che molti avrebbero voluto cucirle addosso; una conversatrice affascinante, capace di commentare con ironia i versi apparentemente ermetici delle sue canzoni o di raccontare per brevi tratti le grandi personalità con cui è venuta a contatto nella sua carriera, da Leonard Cohen a Bob Dylan, da Jaco Pastorius a Charles Mingus.
Arricchito da un inserto a colori con fotografie rare e riproduzioni di dipinti originali, Both Sides è un’occasione unica per conoscere i tanti volti di un’artista tra le più innovative del nostro tempo.
La traduzione italiana di questo libro è stata pubblicata grazie al sostegno del Canada Council for the Arts.
Leggi un estrattoPer me la libertà è il lusso di poter seguire la strada del cuore, di conservare la magia nella propria vita. La libertà mi serve per poter creare, e se non posso creare non mi sento viva.
Joni Mitchell