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SUR

Domani avremo altri nomi

Traduzione:
Francesca Lazzarato
Argomenti: Amore
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Pagine: 282
Formato: 13,8 x 21,5 cm
Formato ebook: ePub con Social DRM
Data uscita: 21 Aprile 2021
ISBN: 9788869982538
Un libro che fotografa le relazioni, ci fa conoscere in parallelo i protagonisti, parla di incontri, app di dating, buoni propositi, e traccia anche la nostra mappa emotiva. Marta Cervino - Marie Claire
Il racconto di una separazione allo specchio, ciò che succede quando per la prima volta ci si ritrova da soli a fare qualcosa che si era sempre fatto insieme. Giorgia Mecca - Il Foglio

DISPONIBILI COPIE FIRMATE DALL’AUTORE
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Tutto comincia con la divisione della libreria: Lui e Lei si lasciano, senza un motivo apparente, dopo anni passati insieme. Di colpo si ritrovano soli, a rimettere insieme i pezzi delle loro vite in un mondo che riconoscono a malapena: la città ha una nuova fisionomia, la tecnologia penetra ogni aspetto della vita, intimità compresa, e mostrarsi fragili non va più di moda. Li vediamo, in parallelo, alle prese con appuntamenti al buio, dating app, buoni propositi radicali e viaggi alla ricerca di sé: non sanno che qualcosa ancora li lega, che non sono più gli stessi.

Domani avremo altri nomi è una storia d’amore, anzi, una storia dell’amore ai giorni nostri, con tutte le diverse sfaccettature e forme che il sentimento può assumere – oltre l’orientamento sessuale, l’idea classica di coppia e di famiglia, gli stereotipi sulla maternità – in un presente spesso precario, fatto di consumismo e alienazione.

Quasi scrivendo in presa diretta, con uno sguardo acuto e non privo di tenerezza, Pron ci racconta quanto le relazioni possano dire del tempo in cui viviamo, e indaga un nuovo modo di concepire l’amore, in una storia piena di speranza nella quale il lettore non potrà che riconoscersi.

Leggi un estratto

Metà delle pagine dei libri che Lei gli aveva regalato giacevano sul pavimento: se avesse potuto, avrebbe tagliato a metà il letto, il tavolo, tutte le sedie, i bicchieri, i piatti, il lavello, le piante. Doveva esserci un modo per separare anche i ricordi, così che ne restasse solo la metà, perché il peso gli riuscisse più leggero.

Patricio Pron