Ethan Hawke
Un raggio di buio
William Harding, poco più che trentenne, è un attore di talento sposato con una rockstar. Ha raggiunto il successo a Hollywood e sta per affrontare una nuova sfida: debuttare sulle scene di Broadway in un allestimento dell’Enrico IV di Shakespeare. Proprio alla vigilia dell’inizio delle prove, però, una sua scappatella finisce sui giornali e sui siti di gossip di mezzo mondo. William si ritrova a dover gestire le reazioni dell’opinione pubblica, un matrimonio che va in pezzi, il rapporto con i due figli piccoli che adora e le delicatissime dinamiche di gruppo all’interno della compagnia teatrale, in vista di una delle performance più importanti della sua carriera.
Da uno degli attori/registi più amati della scena statunitense arriva un romanzo autobiografico e corale che racconta con onestà, ironia e autentico brio narrativo la tensione fra la vita privata e l’immagine pubblica, fra il narcisismo e il desiderio di incontro con l’altro; e alla possibile disumanità della fama e del successo contrappone la potenza della creazione artistica individuale e collettiva.
“Un romanzo che analizza con formidabile verve e intelligenza le insidie del mestiere dell’attore e gli autoinganni del maschio adulto.”The Washington Post