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SUR

Distanza di sicurezza

Traduzione:
Roberta Bovaia
Argomenti: Legami, Suspence, Terra
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Pagine: 108
Formato: 13,8 x 21,5 cm
Formato ebook: ePub con Social DRM
Data uscita: 8 Luglio 2020
ISBN: 9788869982217
Schweblin immagina un mondo post-magico, in cui le falle della modernità sono le vie attraverso le quali si insinua l’irrazionale. Elena Stancanelli - Tuttolibri – La Stampa
Schweblin con la sua prosa scheggiata mette in scena una versione contemporanea dell'intemporale regno delle madri dove, come nel mito, la parte diurna e la parte notturna dell’amore si alternano. Elisabetta Rasy - Il Sole 24 ORE

Una giovane donna di nome Amanda giace in un letto d’ospedale. Un bambino, David, le siede accanto. Lei non è sua madre; lui non è suo figlio. Nel travolgente dialogo tra i due si dipana una storia di anime spezzate, sullo sfondo di una campagna oscura invasa da liquami tossici: la realtà che si fa sogno, o forse incubo. Perché la donna è in fin di vita? E dov’è la piccola Nina, figlia di Amanda? Quella che era iniziata come una tranquilla vacanza estiva, in mezzo alla natura e lontano dalla città, si trasforma per la protagonista in un susseguirsi di eventi dai contorni soprannaturali, eppure così d’impatto che per Amanda è impossibile ignorarli: l’incontro con la vicina Carla, la malattia di David, il bisogno a tratti irrazionale di non perdere mai di vista la figlia Nina, i campi di soia che sembrano avere vita propria…

Con una prosa cristallina e sapiente, dai tempi teatrali perfetti, Samanta Schweblin  ci regala una lettura indimenticabile, il cui ritmo incalzante sembra essere la cifra stessa della narrazione. Distanza di sicurezza è una storia di fantasmi per il nostro tempo, un romanzo ipnotico e visionario, che si legge tutto d’un fiato e ci immerge in un universo surreale eppure terribilmente riconoscibile. 

Io considero sempre la peggiore dell’ipotesi. La chiamo «distanza di sicurezza», così definisco la distanza variabile che mi separa da mia figlia, e passo metà del tempo a calcolarla, anche se poi rischio sempre più del dovuto.

Samanta Schweblin