La seconda venuta di Hilda Bustamante
«Con un tono fiabesco e una prosa brillante, Salomé Esper costruisce una storia che ricorda il meglio del canone latinoamericano». - El Mundo
«Un romanzo luminoso che racconta la vita con ironia e tenerezza: la vita così com’è, nella sua dolce e monotona normalità». - La Agenda de Buenos Aires
Hilda Bustamante ha 79 anni e, come sempre succede, un giorno arriva per lei il momento di morire. Eppure, in modo del tutto inatteso, qualche tempo dopo Hilda torna alla vita, riesce a uscire dalla bara e, senza capire bene cosa le sta succedendo, si riavvia verso casa, con grande commozione di Álvaro, l’amore della sua vita, di Amelia, l’adorata nipotina adottiva, e delle «ragazze» della chiesa, che l’hanno sempre considerata una persona piuttosto straordinaria. Questo romanzo racconta la storia di Hilda e il piccolo e meraviglioso scandalo della sua resurrezione: il suo ritorno è solo il primo degli eventi che sconvolgeranno la città, fra invasioni di cavallette, vetri in frantumi e campane impazzite. Ma non è un’apocalisse, non è una storia di zombie, è piuttosto una storia d’amore, di immensa gratitudine, di comprensione e rispetto. Rediviva, Hilda cambierà il passato e il presente, trasformando per sempre le persone intorno a lei.
La seconda venuta di Hilda Bustamante è il notevolissimo esordio di un’autrice arrivata per restare.
«Quando Hilda morì, Álvaro aveva settantotto anni. Il suo dolore era indescrivibile. Quando si rividero e l’orologio riprese a camminare, il tempo non ebbe più importanza».
Salomé Esper