Pubblicato oggi a cento anni dalla sua prima uscita, Quelli di sotto è un classico della letteratura messicana, il più celebre esempio del filone narrativo noto come Letteratura della Rivoluzione.
Il protagonista è Demetrio Macías, un contadino che abbraccia la rivoluzione quasi suo malgrado, più per una concatenazione di eventi che per dei fervidi ideali, e che terminerà la sua parabola, alla scena finale del romanzo, senza aver davvero compreso per quali valori sta lottando.
Attorno a lui una serie di personaggi che costituiscono un affresco corale: contadini, emarginati, proletari ma anche insegnanti e padri di famiglia stanchi dei soprusi e animati di nobili ideali.
Ancora mezzo addormentato, Demetrio si passò la mano sui ciuffi ricci che gli coprivano la fronte umida, se li tirò dietro un orecchio e aprì gli occhi. Udì chiaramente la melodiosa voce femminile che aveva già sentito in sogno e si girò verso la porta.
Era giorno: i raggi del sole dardeggiavano nel canniccio di paglia della capanna. La stessa ragazza che il giorno prima gli aveva offerto una ciotola d'acqua deliziosamente fresca, ora, sempre dolce e affettuosa, entrava con una scodella di latte schiumante.