Chi ha amato la scrittura di Zadie Smith si immergerà in questo pamphlet con il piacere di una conversazione tra amici. E mai come adesso sappiamo quanto bisogno abbiamo di amici. Serena Dandini - iO Donna
Di fronte a eventi che cambiano l’esistenza, la scrittrice fa l’unica cosa che sa fare: scrive, ben sapendo che la scrittura è sempre un atto di resistenza, che può rivelarsi impari di fronte all’urgenza della vita. Roberto Festa - Il Venerdì di Repubblica
Sei brevi saggi scritti fra marzo e giugno 2020, nati dall’attualità ma con un respiro universale. La fragilità del corpo, la rimozione della morte, il valore del pubblico e del privato, il privilegio sociale e la sofferenza, l’uso del tempo, l’incontro con l’altro e i modi in cui ci mette in crisi e ci arricchisce: sono questi i temi su cui riflette Zadie Smith durante la primavera della pandemia e delle rivolte antirazziste negli Stati Uniti. Mescolando aneddoti personali, ricordi, suggestioni letterarie, idee politiche, non offre facili consolazioni o un semplice diario delle proprie emozioni, ma con la lucidità appassionata che da sempre contraddistingue la sua scrittura saggistica ci dà stimoli preziosi per un pensiero critico, solidale e fecondo in un momento così difficile della nostra contemporaneità.
Leggi un estrattoChe sognatori modesti siamo diventati.
Zadie Smith