Ragazza, donna, altro
Un romanzo ampio, generoso, pieno di vita e di empatia. - Times Literary Supplement
Un libro che abbraccia il lettore con uno tsunami di storie incredibili, intessute come un ricamo, da una lingua che si fa carne a ogni riga Igiaba Scego - Domani
Nuova edizione con due testi inediti dell’autrice.
Primo libro di una donna non bianca a vincere il prestigioso Booker Prize, il premio letterario più importante del mondo anglofono, Ragazza, donna, altro è un romanzo potente e innovativo che ha dato voce a parti della società troppo a lungo ignorate, e scalando le classifiche ha trasformato la sua autrice in una star internazionale e aperto la strada a nuove narrazioni e nuovi talenti.
È una storia corale che parte dalla figura di Amma, regista teatrale nera e militante arrivata finalmente alla consacrazione con il debutto di un suo spettacolo al National Theatre di Londra; attorno a lei si snodano le vicende della figlia Yazz, esuberante studentessa universitaria, dell’amica Shirley, modello di bon ton borghese, della collega Dominique, trascinata oltreoceano da un amore cieco, e delle altre protagoniste: dodici donne (fra cui una che ha scelto di definirsi non-binary) etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane, impiegate nella finanza o in un’impresa di pulizie, artiste o insegnanti, contadine o attiviste social. Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia da una prospettiva inedita e necessaria.
Leggi un estrattoIo non sono una vittima, non trattarmi mai come una vittima, mia madre non mi ha cresciuta per farmi diventare una vittima.
Bernardine Evaristo