È uno zibaldone volutamente sconnesso, profondamente umorale e irresistibilmente ironico. Loris Tassi - la Repubblica
Un continuo invito al gioco a un’allegra, quasi scanzonata immersione nell’abisso del senso, dove il lettore si perderà, senza rendersene conto. Emanuele Leonardi - Alias - il manifesto
Ultimo round è un omaggio a una delle più grandi passioni di Cortázar: gli almanacchi che sfogliava da ragazzo. Nei capitoli che compongono questo grande collage troviamo infatti tutti i temi e gli amori dell’autore argentino: il jazz, i gatti, la letteratura francese, le storie di crimini al limite della fantascienza, la fisica e la metafisica, il Maggio ’68 in Francia, la Rivoluzione cubana, le donne e, ovviamente, la tanto amata boxe.
Costruito unendo appunti, fotografie, illustrazioni, pensieri, saggi e suggestioni varie, questo libro-oggetto – composito e surrealista quanto Il giro del giorno in ottanta mondi, di cui rappresenta la naturale prosecuzione –, sottolinea ancora una volta il talento dell’autore nel contaminare i generi e invitare al tempo stesso il lettore a comporre il proprio finale.
Un libro che è allo stesso tempo un oggetto di culto e un’esperienza unica con cui scoprire, in maniera chiara ed evidente, l’universo letterario e politico di uno degli scrittori più sorprendenti, profondi e ironici del Novecento.
Leggi un estrattoGiocare alla poesia è giocarsi tutto, gettare sul piatto anche l’ultimo centesimo per rovinarsi o far saltare il banco.
Julio Cortázar