Il Testo a fronte di oggi è dedicato al poeta cileno Mario Meléndez, di rencente uscito per la casa editrice L’arcolaio nella traduzione di Emilio Coco, che ci ha regalato anche una breve nota stilistica e biografica. Buona lettura!
«Ricordi del futuro»
di Mario Meléndez
traduzione di Emilio Coco
«Recuerdos del futuro» di Mario Meléndez RECUERDOS DEL FUTURO Mi hermana me despertó muy temprano PRECAUCIONES DE ÚLTIMA HORA Debo cuidarme de los gusanos PEDAGOGÍA INCONCLUSA |
«Ricordi del futuro» traduzione di Emilio CocoRICORDI DEL FUTURO Mia sorella mi ha svegliato molto presto PRECAUZIONI DELL’ULTIMA ORA Dovrò stare attento ai vermi PEDAGOGIA INCOMPIUTA Il bambino chiede al padre |
Nella poesia di Mario Meléndez si coglie qualcosa di impetuosamente fresco e agile: una ricchezza di movimenti e di aperture fantasiose quale di rado capita di trovare nella giovane poesia italiana. È il suo un cantare inesauribile nel suo immaginoso inventarsi e reinventarsi. È la singolarità di una voce che dissotterra, che architetta e musicalmente compone.
La traduzione di alcuni suoi testi poetici qui riuniti ha costituito per me la scoperta di un poeta originalissimo, col suo carico di energia appassionante, persino entusiasmante.
Emilio Coco
Mario Meléndez (Linares, Cile, 1971). Ha studiato Giornalismo e Comunicazione Sociale. Tra i suoi libri si segnalanoAutocultura y juicio, Poesía desdoblada, Apuntes para una leyenda, Vuelo subterráneo, El circo de papel e La muerte tiene los días contados. Nel 1993 ottiene il Premio Municipale di Letteratura nel Bicentenario di Linares. Le sue poesie appaiono in diverse riviste di letteratura ispanoamericana e in antologie nazionali e straniere. Parte della sua opera è stata tradotta in italiano, inglese, francese, portoghese, olandese, tedesco, rumeno, bulgaro, persiano, catalano, macedone e greco. Per quattro anni ha vissuto a Città del Messico, dove ha diretto la serie Poetas Latinoamericanos per la casa editrice Laberinto e ha realizzato diverse antologie di poesia cilena e latinoamericana. Attualmente vive in Italia. All’inizio del 2013 riceve la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, concessa dalla Fondazione Internazionale don Luigi di Liegro. Nello stesso anno appaiono i suoi libri in edizioni bilingue Ricordi del futuro (Recuerdos del futuro) e Giardino di rovine (Jardín de escombros). Nel 2014 viene pubblicato La morte ha i giorni contati (La muerte tiene los días contados). Una selezione della sua opera è stata pubblicata di recente nella prestigiosa rivista Poesia di Nicola Crocetti. All’inizio del 2015 è stato incluso nell’antologia El canon abierto. Última poesía en español (Visor, Spagna).È considerato una delle voci più importanti della nuova poesia latinoamericana.
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