Dello scrittore uruguayano Juan Carlos Onetti, del quale le Edizioni Sur pubblicheranno in aprile il romanzo «Gli addii», abbiamo già presentato un «Decalogo (più uno) per scrittori principianti». Riproduciamo oggi un “interrogatorio” (non lo si può certo definire “intervista”, data la formulazione delle domande e, soprattutto, la secchezza delle risposte) ripreso dal volume «Miradas sobre Onetti», a cura di Omar Prego, Montevideo 1995.
di Juan Carlos Onetti
Traduzione di Raul Schenardi
Il tratto principale del suo carattere? – La pigrizia.
La qualità che auspica in un uomo? – La bontà.
La qualità che preferisce in una donna? – La tenerezza.
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? – La lealtà.
Il suo principale difetto? – Nessuno.
La sua occupazione preferita? – Leggere romanzi polizieschi.
Il suo sogno di felicità? – Whisky e un bel romanzo poliziesco che non ho ancora letto.
Quale sarebbe per lei la peggiore disgrazia? – Per superstizione non la nomino.
Chi vorrebbe essere? – Io, nelle mie condizioni attuali, però ventenne.
Dove vorrebbe vivere? – In un posto qualsiasi, ma di rendita.
Il suo colore preferito? – Il rosso.
Il suo fiore preferito? – La rosa gialla.
Il suo uccello preferito? – Il passero.
I suoi autori preferiti? – La Bibbia, Faulkner, Proust, Céline, Dostoevskij, Cervantes, Hemingway.
I suoi poeti preferiti? – Shakespeare, Walt Whitman, Pablo Neurda, César Vallejo, Luis Rosales.
I personaggi romanzeschi che preferisce? – Quelli che invento io.
I personaggi femminili che preferisce? – Quelle che invento io.
I suoi compositori preferiti? – Čaikovskij, Prokofiev, Beethoven, Ravel, Mozart.
I suoi pittori preferiti? – Gauguin, Van Gogh, Picasso, Goya, Klee, Braque.
I suoi eroi della vita reale? – Il Che Guevara.
Le sue eroine della vita reale? –
Il suo nome preferito? – Maria.
La cosa che detesta maggiormente? – Veder soffrire qualcuno senza poter fare niente per lui.
Le figure storiche che disprezza maggiormente? – I dittatori.
L’impresa militare che ammira di più? – La campagna di Napoleone in Italia.
La riforma che apprezza di più? – Nessuna potrà evitare la morte.
La dote naturale che vorrebbe possedere? – Rendermi invisibile.
Come le piacerebbe morire? – In nessun modo.
Il suo stato d’animo attuale? – Rassegnato.
Le cose che le ispirano maggiore indulgenza? – Tutto quello che viene fatto per amore.
Il suo lemma? – Che mi lascino in pace.
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