Per la prima volta SUR sbarca in Messico: da oggi in libreria un trio costituito da quelli che sono universalmente riconosciuti come i tre principali scrittori della ricchissima letteratura messicana.
Si parte con il Premio Nobel Octavio Paz, di cui in anteprima mondiale SUR pubblica l’autobiografia inedita, in occasione del centenario della nascita: Anch’io sono scrittura. Costruito dal curatore Julio Hubard sulla base di una serie di articoli, frammenti, saggi e versi di Paz, il libro ripercorre la vita e l’opera dell’autore in ordine cronologico, dall’infanzia fino agli ultimi giorni, passando per la formazione letteraria, la passione politica, l’amore per la poesia, i viaggi, i riconoscimenti, la malattia, i ricordi personali.
Di Sergio Pitol, autore omaggiato in patria e tradotto in moltissimi paesi, ma ancora poco conosciuto in Italia, pubblichiamo un piccolo gioiello di narrativa umoristica, il caustico La divina: nel raccontare di un disastroso viaggio a Istanbul fatto ormai parecchi decenni addietro in compagnia di un amico ambiguo e della sua conturbante sorella, Dante de la Estrella, in una serata di tempesta narra a un divertito uditorio del suo incontro con l’indomabile Marietta Karapetiz, fine intellettuale e antropologa.
Mezzo secolo dopo la sua pubblicazione in Messico, arriva infine la traduzione di un classico della narrativa breve, i fulminanti racconti di Il vento distante, di José Emilio Pacheco, recentemente scomparso. Nostalgia e ironia sono le chiavi di lettura di queste storie, che hanno per protagonisti adolescenti timidi e innamorati, grasse ragazze solitarie, rivoluzionari perseguitati dall’orrore del sangue, abili truffatori seriali, un padre e una figlia che attraversano un parco, un uomo e una donna che non s’incontreranno mai.
Nei prossimi giorni vi faremo conoscere meglio gli autori e i loro libri, nel frattempo, buona lettura!
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