Pubblichiamo oggi una lettera di Julio Cortázar a Octavio Paz, estratta da Carta carbone.
Inauguriamo con questo post una serie di approfondimenti su Octavio Paz in occasione della pubblicazione di Anch’io sono scrittura e del centenario della nascita dell’autore, che si celebrerà il prossimo 31 marzo.
SUR sbarca in Messico!
Per la prima volta SUR sbarca in Messico: da oggi in libreria un trio costituito da quelli che sono universalmente riconosciuti come i tre principali scrittori della ricchissima letteratura messicana.
Vuelvo al SUR
Dopo una pausa di qualche mese, necessaria per riflettere e riorganizzarci, SUR ritorna.
Il binomio Uomo-Natura in Horacio Quiroga
Pubblichiamo oggi un racconto di Horacio Quiroga, considerato uno dei più importanti autori di racconti latinoamericani. A presentarcelo sono Jadel Andreetto e Mariana E. Califano.
Ma il Cile si merita i suoi scrittori e poeti?
Torniamo sul tema degli scrittori cileni presenti all’ultima Fiera del libro di Torino pubblicando un testo già uscito sul n. 104 di «Pulp», in edicola.
Di fantasmi e altre rivelazioni
Presentiamo oggi un poeta cileno ospite alla Fiera del Libro di Torino, Oscar Hahn, premio nazionale di letteratura nel 2012. A parlarcene è Mario Meléndez, che firma la prefazione a Trattato di sortilegi, un volume di versi di Hahn pubblicato da Rayuela Edizioni. A seguire alcune poesie con testo a fronte, per gentile concessione dell’editore.
Donoso secondo Vargas Llosa
Pubblichiamo un testo di Mario Vargas Llosa in ricordo dello scrittore cileno José Donoso.
Lettera agli amici cileni
Riceviamo e pubblichiamo la “lettera aperta” indirizzata da Francesco Varanini ai suoi amici cileni in occasione dell’ultima Fiera del libro di Torino.
Ricordo di Cortázar
In occasione dell’uscita di Carta carbone, presentiamo oggi un testo scritto da Carlos Fuentes in occasione della presentazione della Cattedra Latinoamericana Julio Cortázar (inaugurata presso l’Università messicana di Guadalajara nel 1994). Il testo venne pubblicato sull’inserto culturale del quotidiano argentino «La Nación».
Sui narcocorridos messicani
Pubblichiamo oggi un articolo della giornalista free-lance Gabriella Saba sul fenomeno musicale dei narcocorridos messicani. Il testo è già uscito domenica 30 giugno su «Lettura», il supplemento domenicale del «Corriere della Sera».
Carta carbone
Carta carbone – il primo di tre volumi con cui SUR presenta l’epistolario di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi – raccoglie un centinaio di lettere di Julio Cortázar (1914-1984) ad altri autori: da Vargas Llosa a García Márquez, da Paz a Borges, da Soriano a Onetti, da Victoria Ocampo a Galeano. Pubblichiamo un estratto tradotto da Giulia Zavagna, curatrice del volume.
«Un romanzo sulle dipendenze», una conversazione con Alan Pauls
Un’intervista ad Alan Pauls rilasciata in occasione dell’uscita di «Storia del denaro».
José Donoso racconta Juan Carlos Onetti
Pubblichiamo oggi la prefazione che José Donoso scrisse per l’edizione spagnola Salvat de «Il cantiere» di Juan Carlos Onetti (1971).
Evaristo Carriego: la canzone del barrio
Pubblichiamo oggi un testo dedicato al celebre tango “A Evaristo Carriego” nell’interpretazione di Pugliese e Piazzolla.
Santa Evita: una farfalla che vola all’indietro
Pubblichiamo la prefazione di Fabio Stassi a Santa Evita di Tomás Eloy Martínez.
Il detective e il passato che non passa
Heredia, il personaggio dei romanzi dello scrittore cileno Ramón Díaz Eterovic è forse il più longevo detective della narrativa latinoamericana: compare in ben dodici avventure a partire dal 1987. La casa editrice Atmoshpere ha appena pubblicato l’ultimo titolo della saga, L’oscura memoria delle armi. Proponiamo ai lettori del blog la lettura della postfazione di Emilia Perassi.
Julio Cortázar, il Grande Cronopio
È ormai imminente l’uscita di Carta carbone, la raccolta delle lettere di Julio Cortázar agli amici scrittori, a cura di Giulia Zavagna. Pubblichiamo oggi un profilo dell’autore già comparso su «Pulp».
In verità vi dico
Proponiamo oggi un breve racconto dello scrittore messicano Juan José Arreola (1918-2001), estratto dal suo Confabulario definitivo, come pubblicato nella collana Letras Hispanica delle edizioni Catedra di Madrid. Pubblicato in Italia negli anni Novanta dalle edizioni Zanzibar, e troppo presto dimenticato, lo ricordiamo qui con le parole di Borges: “Indifferente alle circostanze storiche, geografiche e politiche, Juan José Arreola, in un’epoca di sospetti e ostinati nazionalismi, fissò il suo sguardo sull’universo e sulle sue possibilità fantastiche”.
Quella volta che Sabato mise mano alla pistola
Ernesto Sabato nei ricordi infantili di uno scrittore argentino radicato da molti anni in Italia, Adrián Bravi, che nel 1999 ha pubblicato in Argentina il romanzo Río Sauce, e poi in Italia Restituiscimi il cappotto (Fernandel, 2004), La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), e Il riporto (2011), questi ultimi tutti per Nottetempo. Il testo di Adrián è uscito originariamente sulla rivista «Il Reportage», e poi sul «manifesto».
Lo spirito dei miei padri si innalza nella pioggia
Proseguiamo nella panoramica dedicata all’“invasione degli argentini” nelle pubblicazioni recenti dell’editoria italiana ospitando una nota di Francesca Lazzarato, che ringraziamo insieme alla testata (Alias) dove è uscita originariamente.
Cile, terra di poeti
Il Cile è terra di poeti, si sa, e il Salone del libro di Torino quest’anno dedica ampio spazio alla poesia cilena: dai due premi Nobel, Gabriela Mistral e Pablo Neruda, a Nicanor Parra, premio Cervantes nel 2011, ai meno noti Oscar Hahn e Raúl Zurita.
Cile, cronache (e risate) dal trauma
Si apre domani il Salone del libro di Torino. Paese ospite, il Cile. Pubblichiamo il testo dell’intervento di Gabriella Saba, giornalista freelance che ha vissuto in Cile nei mesi drammatici del terremoto del 2010, uscito domenica scorsa sul supplemento letterario del “Corriere della sera”, ringraziando l’autrice.
L’invasione degli argentini / 1
Negli ultimi tempi si è assistito a un rinnovato interesse dell’editoria italiana per la letteratura argentina. Proviamo a renderne conto ricordando alcune recenti pubblicazioni.
José Donoso nelle parole di César Aira
In attesa della pubblicazione del romanzo di José Donoso Il luogo senza confini, nella traduzione di Francesca Lazzarato, presentiamo ai lettori del blog la voce che gli dedica César Aira nel suo Diccionario de autores latinoamericanos, ringraziando l’autore. Laddove esistono, sono state indicate le traduzioni italiane esistenti, sia pure quasi tutte molto datate.