Enrique Serna è una vecchia conoscenza del blog, dove abbiamo già pubblicato il suo racconto «Uomo con minotauro sul petto»e «Il vuoto di potere culturale», un intervento sulla critica letteraria e il ruolo dei blog. Oggi pubblichiamo una nota in cui difende le specificità delle letterature nazionali contro la tendenza alla globalizzazione e al cosmopolitismo elitario.
Glauco Felici, scrittore segreto
Ricordiamo oggi Glauco Felici, il grande traduttore e ispanista mancato il 19 settembre ripubblicando un commosso intervento di Simone Barillari comparso sul «manifesto».
Vuelvo al Sur / 3. Reportage dal centro del mondo
Concludiamo oggi la pubblicazione del lungo reportage di viaggio di Jadeel Andreetto che ci parla delle baraccopoli di Buenos Aires.
Vuelvo al Sur / 2. Reportage dal centro del mondo
Pubblichiamo oggi la seconda parte del reportage di Jadeel Andreetto che ci parla delle baraccopoli di Buenos Aires. La terza e ultima parte venerdì.
Vuelvo al sur / 1
Pubblichiamo oggi la prima parte di un lungo reportage di viaggio di Jadel Andreetto, che ci parla delle baraccopoli di Buenos Aires.
Juan José Saer: un’intervista inedita, 15 anni dopo
Pubblichiamo un’intervista allo scrittore argentino Juan José Saer rimasta a lungo inedita, nella quale l’autore di «L’indagine» parla delle sue opere, del suo rapporto con Borges e del suo posto nella letteratura argentina. Ringraziamo l’autrice e la rivista «Ñ».
Il Cammino di Sergio
Il 21 agosto se n’è andato Sergio Toppi, maestro italiano e internazionale del fumetto. Pubblichiamo oggi un omaggio comparso sul blog di Fernando Ariel García, scrittore e giornalista, collaboratore fra l’altro della rivista italiana «Scuola di Fumetto». di Fernando Ariel …
Ti ricordi di quando ci siamo fumati le ceneri di Copi?
È uscito in Spagna per Anagrama il secondo volume delle «Opere complete» di Copi. Ne ha parlato di recente Francesca Lazzarato sul “manifesto”. Ripubblichiamo il suo testo ringraziando l’autrice e la testata.
La lunga risata di tutti questi anni / 2
Rodolfo Fogwill è stato, senza dubbio, l’ultimo maledetto della letteratura argentina. Un viaggio tra i suoi archivi privati e un disperato diario intimo scritto a fine anni ’80.
La lunga risata di tutti questi anni / 1
Rodolfo Fogwill è stato, senza dubbio, l’ultimo maledetto della letteratura argentina. Un viaggio tra i suoi archivi privati e un disperato diario intimo scritto a fine anni ’80.
Roberto Arlt secondo Ricardo Piglia
Roberto Arlt, secondo César Aira “il più grande romanziere argentino”, non ha goduto i favori della critica accademica argentina fino agli inizi degli anni Settanta, quando Ricardo Piglia è sceso in campo per prenderne le difese.
In due testi che risalgono entrambi al marzo del ’73 – la prefazione a un’edizione del «Giocattolo rabbioso» e un saggio intitolato «Roberto Arlt, una crítica de la economia literaria» –, imbracciando le armi della critica marxista dell’economia politica e della psicoanalisi, Piglia aveva già puntato il dito contro l’ipocrisia di una lettura di Arlt che pretendeva di squalificarlo in virtù della sua mancanza di “bello stile”. Ma in «Respirazione artificiale» fa enunciare al proprio alter ego Emilio Renzi una serie di giudizi su Arlt (in contrapposizione a Borges) che costituiscono un vero e proprio “manifesto” letterario.
La guerra delle Malvinas: dalla parodia al poliziesco
Come viene raccontata la guerra delle Malvinas nella letteratura argentina?
L’invenzione del mondo / 1
Alan Pauls, l’autore di «Storia dei capelli», è un acuto lettore e ha sempre dedicato in particolare le sue attenzioni alla produzione letteraria di connazionali e coetanei. Nel testo di cui pubblichiamo oggi la prima parte si occupa dello scrittore …
Il vuoto di potere culturale
Pubblichiamo un intervento dello scrittore messicano Enrique Serna sulla situazione della critica letteraria e sul ruolo che possono svolgere i blog di letteratura.
Sotto questo sole tremendo
Nel post «Appunti estivi»con cui abbiamo interrotto il blog per le ferie ho accennato a un noir di Carlos Busqued, uno scrittore argentino alla sua opera prima, Sotto questo sole tremendo (Atmosphere edizioni). Nel frattempo Francesca Lazzarato ha recensito il romanzo sul «manifesto». Vi proponiamo la sua recensione ringraziando l’autrice e la testata.
Scrivere, pubblicare: è questo il gioco del mondo. Una lettera inedita di Julio Cortázar
Il 26 agosto del 1914, novantotto anni fa, nasceva a Bruxelles Julio Cortázar. Per festeggiare questo anniversario regaliamo ai lettori del blog una lettera che l’autore di «Il gioco del mondo» inviò al suo editore, Francisco (Paco) Porrúa: la lettera che ogni editore vorrebbe ricevere da uno scrittore destinato a diventare il Cortázar del suo catalogo.
Appunti estivi
È tempo di vacanze anche per il blog. Ci si rivede in agosto. Vi lasciamo con qualche suggerimento di letture, visioni e ascolti per l’estate.
Pron. Un giovane autore brillante e maturo
Pubblichiamo oggi «Gli orfani», un racconto dello scrittore argentino Patricio Pron già comparso sul «manifesto» la scorsa estate, preceduto da una breve nota di Francesca Lazzarato, che lo ha anche tradotto e che ringraziamo insieme alla testata.
Los Malditos – Jorge Barón Biza
Alan Pauls, l’autore di Storia dei capelli, oltre che romanziere è un apprezzato saggista. Ricordiamo i suoi studi Manuel Puig. La traición de Rita Hayworth eEl factor Borges. Recentemente è uscito, in un volume collettivo curato da Leila Guerrero, Los malditos (Edizioni dell’Universidad Diego Portales), un suo saggio dedicato allo scrittore argentino Jorge Barón Biza e al suo unico romanzo El desierto y sus semillas.
Alice in Wasteland
«2666», il romanzo postumo di Bolaño, è incentrato, com’è noto, sull’atroce sequenza di delitti ormai noti come il femminicidio di Ciudad Juárez, città messicana al confine con gli Stati Uniti dove da oltre un decennio si consuma una strage di giovani donne, perlopiù operaie in fabbriche di assemblaggio. Pubblichiamo un saggio sul tema di Loris Tassi, dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, ringraziando l’autore.
Scrittori dall'Uruguay: Leo Maslíah
L’Uruguay è patria per eccellenza di “escritores raros”: dopo Felisberto Hernández e Mario Levrero, presentiamo ai lettori del blog Leo Maslíah, scrittore, drammaturgo, musicista e cantante.<
"Qualcosa succederà": I racconti di Roberto Bolaño
Pubblichiamo oggi un saggio sui racconti di Roberto Bolaño di Chris Andrews, che ha tradotto in inglese dieci libri dell’autore cileno. Il saggio è uscito nel volume collettivo «Roberto Bolaño, una literatura infinita», del 2005, a cura di F. Moreno e lo riprendiamo dall’Archivio Bolaño di Carmelo Pinto, fra i migliori siti mondiali dedicati a Bolaño, ringraziando lui e Gabriella Saba, la traduttrice.
La salsa e il suicidio. Andrés Caicedo: cultura giovanile e cultura della violenza in Colombia / 3
Concludiamo oggi la pubblicazione del saggio di Francesco Varanini dedicato ad Andrés Caicedo e al suo romanzo «Viva la musica!» ricordando che fa parte del volume «Viaggio letterario in America latina» e ringraziando l’autore.