Un intervento di Fabrizio Gabrielli sul romanzo giovanile «Écue-Yamba-Ó», di Alejo Carpentier, lo scrittore cubano che coniò la definizione di «real maravilloso».
Cabrera Infante, l'illusionista delle parole
Presentiamo oggi un saggio del 1997 del premio Nobel Mario Vargas Llosa sullo scrittore cubano Guillermo Cabrera Infante. Il testo costituisce una postfazione al romanzo La ninfa incostante.
Ottanta anni di Botero
Pubblichiamo oggi un breve saggio di Juan Gustavo Cobo Borda, che ringraziamo insieme alla rivista «Letras libres», dove è stato pubblicato originariamente, sull’opera del celebre pittore colombiano Fernando Botero. Mercoledì seguirà un’intervista.
La salsa e il suicidio. Andrés Caicedo: cultura giovanile e cultura della violenza in Colombia / 1
Iniziamo oggi la pubblicazione di un saggio di Francesco Varanini sul romanzo «Viva la musica!» di Andrés Caicedo, ringraziando l’autore.
La letteratura argentina e una burla di César Aira
Almeno a partire dalla metà degli anni Ottanta, nel bene e nel male, l’influenza di César Aira sulla letteratura argentina (e non solo) si è imposta con sempre maggiore evidenza. Parecchi scrittori più giovani hanno dichiarato un debito nei suoi confronti e gli hanno reso espliciti omaggi nelle loro opere; penso a Sergio Bizzio, Guillermo Piro, Damián Tabarovsky, Daniel Link… Si può dire in un certo senso che le sue (a volte provocatorie) prese di posizione teoriche hanno creato un netto spartiacque anche fra i critici: o lo si adora, sposandole in pieno, o lo si odia cordialmente.