Pubblichiamo oggi la prima parte di un «profilo» dello scrittore messicano Daniel Sada (1953-2011), comparsa sulla rivista «Gatopardo», che ringraziamo insieme all’autore. Daniel Sada è ancora sconosciuto al pubblico italiano, ma apprezzatissimo in patria e fra i lettori di lingua spagnola. E fra i più stimati da Roberto Bolaño.
Alice in Wasteland
«2666», il romanzo postumo di Bolaño, è incentrato, com’è noto, sull’atroce sequenza di delitti ormai noti come il femminicidio di Ciudad Juárez, città messicana al confine con gli Stati Uniti dove da oltre un decennio si consuma una strage di giovani donne, perlopiù operaie in fabbriche di assemblaggio. Pubblichiamo un saggio sul tema di Loris Tassi, dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, ringraziando l’autore.