Come annunciato, vi presentiamo il testo dell’unica intervista che Jorge Luis Borges concesse a Néstor Sánchez nel 1969, di cui già avevamo parlato nell’approfondimento di Lautaro Ortiz pubblicato nei giorni scorsi.
Evaristo Carriego: la canzone del barrio
Pubblichiamo oggi un testo dedicato al celebre tango “A Evaristo Carriego” nell’interpretazione di Pugliese e Piazzolla.
In verità vi dico
Proponiamo oggi un breve racconto dello scrittore messicano Juan José Arreola (1918-2001), estratto dal suo Confabulario definitivo, come pubblicato nella collana Letras Hispanica delle edizioni Catedra di Madrid. Pubblicato in Italia negli anni Novanta dalle edizioni Zanzibar, e troppo presto dimenticato, lo ricordiamo qui con le parole di Borges: “Indifferente alle circostanze storiche, geografiche e politiche, Juan José Arreola, in un’epoca di sospetti e ostinati nazionalismi, fissò il suo sguardo sull’universo e sulle sue possibilità fantastiche”.
Cile, cronache (e risate) dal trauma
Si apre domani il Salone del libro di Torino. Paese ospite, il Cile. Pubblichiamo il testo dell’intervento di Gabriella Saba, giornalista freelance che ha vissuto in Cile nei mesi drammatici del terremoto del 2010, uscito domenica scorsa sul supplemento letterario del “Corriere della sera”, ringraziando l’autrice.
75 storie nella testa. I giri di parole nella mente di Daniel Sada / 2
Pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte del saggio dedicato allo scrittore messicano Daniel Sada.
Intervista con Tomás Eloy Martínez / 2
Pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte dell’intervista a Tomás Eloy Martínez, autore di Santa Evita, appena uscito per le edizioni Sur.
Macondo, il paese delle allodole / 2
Pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte delle note di lettura al libro Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane, a cura di Francesco Fava.
Macondo, la città delle allodole
Pubblichiamo oggi la prima parte delle “note di lettura” della raccolta di saggi Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane, a cura di Francesco Fava, edito da Sellerio.
Do you remember Osvaldo Lamborghini?
Pubblichiamo oggi un contributo di Massimo Rizzante, che ringraziamo, sul poeta e scrittore argentino Osvaldo Lamborghini (1940-1985), maestro di César Aira, che ha curato in Argentina l’edizione completa dei suoi romanzi e racconti.
L’arma spuntata del delitto
Prendendo spunto dal romanzo Le ossa, di Eduardo Holmberg, Francesca Lazzarato traccia un panorama degli esordi della letteratura poliziesca in Argentina. Ringraziamo l’autrice e il manifesto, dove l’articolo è comparso il 29 gennaio.
Crimine e utopia. L’ultimo romanzo di Ernesto Sabato
Pubblichiamo oggi il testo di Mario Luzi che figura in Appendice al romanzo di Ernesto Sabato L’angelo dell’abisso, e che mette in luce il “lato demonico-dostoevskiano” della letteratura argentina cui appartiene anche l’opera di Roberto Arlt.
Crimine e utopia. L’ultimo romanzo di Ernesto Sabato
Pubblichiamo oggi il testo di Mario Luzi che figura in Appendice al romanzo di Ernesto Sabato L’angelo dell’abisso, e che mette in luce il “lato demonico-dostoevskiano” della letteratura argentina cui appartiene anche l’opera di Roberto Arlt.
Roberto Arlt: la macchina letteraria
Presentiamo oggi un testo dello scrittore e critico argentino Mario Goloboff, che ringraziamo, che figura come Introduzione all’edizione critica da lui curata di I sette pazzi e I lanciafiamme, di Roberto Arlt (Parigi-Madrid, ALLCA XX, Coleccion Archivos 2000).
Juan José Saer: un’intervista inedita, 15 anni dopo
Pubblichiamo un’intervista allo scrittore argentino Juan José Saer rimasta a lungo inedita, nella quale l’autore di «L’indagine» parla delle sue opere, del suo rapporto con Borges e del suo posto nella letteratura argentina. Ringraziamo l’autrice e la rivista «Ñ».
Roberto Arlt secondo Ricardo Piglia
Roberto Arlt, secondo César Aira “il più grande romanziere argentino”, non ha goduto i favori della critica accademica argentina fino agli inizi degli anni Settanta, quando Ricardo Piglia è sceso in campo per prenderne le difese.
In due testi che risalgono entrambi al marzo del ’73 – la prefazione a un’edizione del «Giocattolo rabbioso» e un saggio intitolato «Roberto Arlt, una crítica de la economia literaria» –, imbracciando le armi della critica marxista dell’economia politica e della psicoanalisi, Piglia aveva già puntato il dito contro l’ipocrisia di una lettura di Arlt che pretendeva di squalificarlo in virtù della sua mancanza di “bello stile”. Ma in «Respirazione artificiale» fa enunciare al proprio alter ego Emilio Renzi una serie di giudizi su Arlt (in contrapposizione a Borges) che costituiscono un vero e proprio “manifesto” letterario.
L’invenzione del mondo / 1
Alan Pauls, l’autore di «Storia dei capelli», è un acuto lettore e ha sempre dedicato in particolare le sue attenzioni alla produzione letteraria di connazionali e coetanei. Nel testo di cui pubblichiamo oggi la prima parte si occupa dello scrittore …
Il sogno è un’utopia estetica
La pubblicazione di «Papeles de trabajo», il primo volume dei quaderni di Juan José Saer, permette di analizzare i suoi abbozzi, la costruzione del suo universo letterario e il procedimento di scrittura di un autore decisivo per la letteratura argentina del XX secolo. La saggista Beatriz Sarlo riflette sulla solidità del suo progetto estetico a partire dagli esordi.
Il boom: fu vera gloria?
La letteratura ispanoamericana in Italia e la creazione del mito dell’America Latina: oggi sul nostro blog la prima di quattro puntate.
In memoria di Ernesto Sábato
Alla morte di Ernesto Sábato i quotidiani argentini hanno ovviamente dedicato un largo spazio. Raul Schenardi ha raccolto questi interventi.