Dopo i post sui “mostri sacri” Cortázar e Borges, un’approssimazione a uno scrittore cileno pressoché sconosciuto da noi, Carlos Olivárez. A presentarcelo è Fabrizio Gabrielli.
Dopo i post sui “mostri sacri” Cortázar e Borges, un’approssimazione a uno scrittore cileno pressoché sconosciuto da noi, Carlos Olivárez. A presentarcelo è Fabrizio Gabrielli.