«L’Uruguayen» (Christian Bourgois, Paris, 1972) è il primo romanzo pubblicato da Copi, nom de plume di Raúl Damonte Botana. Nato a Buenos Aires in una famiglia francofona, trascorse quasi tutta la sua infanzia a Montevideo e dopo essersi insediato a Parigi nel 1962 scrisse quasi tutte le sue opere in francese (salvo il romanzo «La vida es un tango» e l’opera teatrale «Cachafaz»).
Come dice lui stesso nell’incipit di un testo del 1984: «Me exprimo a veces en mi lingua materna, la argentina, y con frecuencia en mi lingua amante, la francesa».
Tenendo conto di questa particolarità linguistica, per la rubrica Testo a fronte pubblichiamo oggi una traduzione italiana condotta sulla traduzione spagnola (di Enrique Vila-Matas); prossimamente presenteremo anche una traduzione italiana condotta sul testo originale di Copi in francese.
«Virginia Woolf ha colpito ancora»: un racconto di Copi
Pubblichiamo oggi un racconto del fumettista e scrittore argentino Raúl Damonte Botana, in arte Copi, seguito da una breve nota di Raul Schenardi. Il racconto è apparso sulla rivista «Alfabeta2», che ringraziamo.
Ti ricordi di quando ci siamo fumati le ceneri di Copi?
È uscito in Spagna per Anagrama il secondo volume delle «Opere complete» di Copi. Ne ha parlato di recente Francesca Lazzarato sul “manifesto”. Ripubblichiamo il suo testo ringraziando l’autrice e la testata.
Pron. Un giovane autore brillante e maturo
Pubblichiamo oggi «Gli orfani», un racconto dello scrittore argentino Patricio Pron già comparso sul «manifesto» la scorsa estate, preceduto da una breve nota di Francesca Lazzarato, che lo ha anche tradotto e che ringraziamo insieme alla testata.
Tracce per una biografia di Copi 2/2
Presentiamo oggi la seconda parte del saggio di Stefano Casi su Copi
Tracce per una biografia di Copi
«Fu una rivelazione e una grande influenza, forse la più grande di tutte. Una lezione di velocità, di leggerezza, di quella meravigliosa continuità che divenne per me un’esigenza.» Così César Aira a proposito di Raúl Damonte, in arte Copi. Conosciuto in Italia soprattutto come disegnatore di fumetti e drammaturgo, anche la sua opera narrativa sta riscuotendo un rinnovato interesse, come testimonia la pubblicazione da parte di Anagrama delle sue Obras, di cui è uscito il primo volume nel 2010.