Pubblichiamo oggi un approfondimento di Valeria Tentoni sugli scrittori argentini all’estero. Che cosa succede, alla scrittura e alla lingua, quando non si vive nel proprio paese? «La lingua anfibia costituisce di per sé un fenomeno letterario», dice Andrés Neuman, radicato in Spagna. Una panoramica sulle esperienze di Sergio Chejfec, Ariana Harwicz, Patricio Pron, Ezequiel Zaidenwerg, Samanta Schweblin e Sylvia Molloy. Il pezzo è uscito sul blog di Eterna Cadencia, che ringraziamo.