Il prologo di Reinaldo Arenas a «El mundo alucinante», un atto di difesa della propria visione poetica della Storia.
María Luisa Bombal, da Mozart a Beethoven a Chopin
Pubblichiamo oggi un bell’articolo di Gianluca Cataldo su María Luisa Bombal, scrittrice cilena tanto cara ad Angelo Morino.
In verità vi dico
Proponiamo oggi un breve racconto dello scrittore messicano Juan José Arreola (1918-2001), estratto dal suo Confabulario definitivo, come pubblicato nella collana Letras Hispanica delle edizioni Catedra di Madrid. Pubblicato in Italia negli anni Novanta dalle edizioni Zanzibar, e troppo presto dimenticato, lo ricordiamo qui con le parole di Borges: “Indifferente alle circostanze storiche, geografiche e politiche, Juan José Arreola, in un’epoca di sospetti e ostinati nazionalismi, fissò il suo sguardo sull’universo e sulle sue possibilità fantastiche”.
Intervista ad Alberto Laiseca
Ha definito il suo stile «realismo delirante» ed è autore di un’opera ampia e alquanto diversificata, che comprende racconti, romanzi, saggi e poesia. Alberto Laiseca, nato a Rosario (Argentina) nel 1941, ha esordito nel 1976 con il romanzo Su turno para morir, e ha poi proseguito ininterrottamente con Aventuras de un novelista atonal, La hija de Kheops, La mujer en la muralla, El jardín de las máquinas parlantes, El gusano máximo de la vida misma, Las aventuras del profesor Eusebio Filigranati e Beber en rojo, e con le raccolte di racconti En sueños he llorado, Gracias Chanchúbelo e Matando enanos a garrotazos. I suoi racconti sono stati riuniti e pubblicati nel 2011 dalla casa editrice Simurg (Cuentos completos). Ha inoltre pubblicato il saggio Por favor, ¡plágienme! e nel 1998 (poi rieditato nel 1995) il romanzo-fiume Los Sorias (1345 pagine).
«La carne»: un racconto di Virgilio Piñera
Riportiamo di seguito la traduzione di un racconto di Virgilio Piñera, scrittore cubano pressoché sconosciuto in Italia. Il racconto in questione fu pubblicato nel 1956 nella rivista Sur.