È la mattina dell’ultimo dell’anno, a Buenos Aires il caldo è soffocante, una squadra di operai è al lavoro in un edificio in costruzione e i futuri inquilini visitano i lussuosi appartamenti. Intorno a loro fluttuano nell’aria alcuni fantasmi, uomini nudi cosparsi di calce che ridono a crepapelle dei discorsi dei proprietari del palazzo, ma solo i bambini e alcuni muratori cileni riescono a vederli, e non sembrano preoccuparsi troppo della loro presenza… Nei Fantasmi César Aira coniuga sapientemente una narrazione quasi iperrealistica e suggestioni da romanzo gotico, sprazzi di humour e atmosfere cariche di suspence che rendono questo romanzo divertentissimo e indimenticabile.
Leggi un estrattoCome ottenere un po’ di fresco lassù? Impossibile se uno se lo proponeva. Era il caldo allo stato puro, perfettamente reale e concreto. In una parola, indubitabile. Al quale, tuttavia, bisognava prestare un’eternità di fede perché non si dissolvesse in un pulviscolo di ghiaccio.
César Aira