Oggi Julio Cortázar avrebbe compiuto cento anni. Le celebrazioni sono già iniziate da lungo tempo: per ricordarlo, abbiamo scelto di affidarci a Rayuela, come sempre, rivisitandolo un po’. Siamo certi che Julio avrebbe apprezzato, voi che ne dite?
Nessuno è un classico se non lo vuole
Il 26 agosto del 1914 nasceva a Bruxelles Julio Cortázar. Per festeggiare il centenario dell’autore, pubblichiamo un estratto da «Chi scrive i nostri libri», il volume di lettere editoriali curato da Giulia Zavagna.
Compiti per le vacanze
Il blog delle edizioni SUR si ferma per un paio di settimane, per tornare l’ultima settimana di agosto, con tre nuovi titoli in libreria e qualche novità. Nel frattempo, vi lasciamo qualche suggerimento di lettura e approfondimento per le vacanze.
Lucas: caleidoscopico, inafferrabile, divertente
Pubblichiamo oggi, in occasione della #letturadiffusa di «Un certo Lucas», un contributo di Ilide Carmignani, che al festival La Grande Invasione ha curato un seminario sulla sua traduzione di Julio Cortázar. Il pezzo è apparso originariamente su Pagina99, che ringraziamo.
L’umorismo è una delle cose più serie del mondo
Pubblichiamo oggi l’estratto di un discorso di Julio Cortázar tenuto nell’ambito della conferenza «El intelectual y la política», svoltasi presso la Città Universitaria di Parigi nel 1970. Il discorso fu poi pubblicato sulla rivista letteraria «El escarabajo de Oro».
Julio Cortázar nelle parole di César Aira
Pubblichiamo oggi la voce del «Diccionario de autores latinoamericanos» di César Aira dedicata a Julio Cortázar, che Aira considera un Borges di seconda categoria.
Julio Cortázar e la fisionomia delle abitazioni
Abbiamo il piacere di inaugurare con questo contributo una collaborazione con lo scrittore e giornalista Sergio Garufi, che ringraziamo. Pubblichiamo oggi il racconto di un viaggio alla scoperta delle case degli scrittori amati, su tutti Julio Cortázar.
È la scrittura stessa il mio atto di esorcismo
Pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte della celebre intervista del giornalista peruviano Alfredo Barnechea a Julio Cortázar, che risale al 1971.
Un latinoamericano che ha voluto leggere di tutto
Pubblichiamo oggi la prima parte di una celebre intervista a Julio Cortázar del giornalista peruviano Alfredo Barnechea. L’intervista risale al 1971 ed è stata poi ripresa in «Peregrinos de la lengua» (Alfaguara, 1998).
Di poeti e maghi
Pubblichiamo oggi una lettera di Julio Cortázar a Octavio Paz, estratta da Carta carbone.
Inauguriamo con questo post una serie di approfondimenti su Octavio Paz in occasione della pubblicazione di Anch’io sono scrittura e del centenario della nascita dell’autore, che si celebrerà il prossimo 31 marzo.
Lettera agli amici cileni
Riceviamo e pubblichiamo la “lettera aperta” indirizzata da Francesco Varanini ai suoi amici cileni in occasione dell’ultima Fiera del libro di Torino.
Ricordo di Cortázar
In occasione dell’uscita di Carta carbone, presentiamo oggi un testo scritto da Carlos Fuentes in occasione della presentazione della Cattedra Latinoamericana Julio Cortázar (inaugurata presso l’Università messicana di Guadalajara nel 1994). Il testo venne pubblicato sull’inserto culturale del quotidiano argentino «La Nación».
Carta carbone
Carta carbone – il primo di tre volumi con cui SUR presenta l’epistolario di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi – raccoglie un centinaio di lettere di Julio Cortázar (1914-1984) ad altri autori: da Vargas Llosa a García Márquez, da Paz a Borges, da Soriano a Onetti, da Victoria Ocampo a Galeano. Pubblichiamo un estratto tradotto da Giulia Zavagna, curatrice del volume.
Evaristo Carriego: la canzone del barrio
Pubblichiamo oggi un testo dedicato al celebre tango “A Evaristo Carriego” nell’interpretazione di Pugliese e Piazzolla.
Julio Cortázar, il Grande Cronopio
È ormai imminente l’uscita di Carta carbone, la raccolta delle lettere di Julio Cortázar agli amici scrittori, a cura di Giulia Zavagna. Pubblichiamo oggi un profilo dell’autore già comparso su «Pulp».
Il giro del giorno in ottanta mondi di Julio Cortázar
In attesa che Julio Cortázar entri nel catalogo Sur, rileggiamo uno dei suoi libri più curiosi, Il giro del giorno in ottanta mondi, pubblicato nel 2006 da Alet nella traduzione di Eleonora Mogavero. La recensione uscì a suo tempo su «Pulp».
Regalati un anno di SUR
SUR, l’ultima nata fra le tante attività di minimum fax, è la nostra collezione dedicata alla letteratura latinoamericana.
La scommessa di SUR, oltre che nell’esplorare un continente per noi nuovo, è soprattutto nella distribuzione. Abbiamo avventurosamente e con successo intrapreso un sistema nuovo, di distribuzione diretta alle librerie: oggi SUR si trova, oltre che nei negozi online e nelle principali catene, in più di 200 librerie indipendenti, che sono il partner principale e il motore stesso del nostro progetto editoriale.
Bagliori estremi
Dopo l’introduzione di Anna Boccuti, pubblichiamo alcuni microracconti (da lei tradotti) che compaiono in Bagliori estremi. Microfinzioni argentine contemporanee. Di seguito alcuni sintetici dati bio-bibliografici sugli autori.
All’intrepido lettore
«Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì», del guatemalteco Augusto Monterroso, è forse il microracconto più universalmente celebre e studiato. Ma i microracconti o microfinzioni sono un genere molto amato in America Latina e viene a ricordarcelo una recente antologia – Bagliori estremi. Microfinzioni argentine contemporanee – curata da Anna Boccuti e pubblicata dalla casa editrice Arcoiris nella collana “Gli eccentrici” diretta da Loris Tassi. Pubblichiamo oggi l’Introduzione al volume, ringraziando l’autrice e l’editore, e lunedì proporremo una scelta di testi.
Nella poesia di Juan Gelman la “chiara oscurità” del ricordo
Di recente il poeta argentino Juan Gelman è stato insignito di due nuovi prestigiosi riconoscimenti: il Messico, paese dove vive da 24 anni, lo ha premiato con la Medaglia delle Belle Arti, e la Spagna gli ha assegnato il premio Leteo (già andato in passato, fra gli altri, a Fernando Arrabal, Michel Houellebecq, Amélie Nothomb, Martin Amis, Paul Auster ed Enrique Vila-Matas).
Scrivere, pubblicare: è questo il gioco del mondo. Una lettera inedita di Julio Cortázar
Il 26 agosto del 1914, novantotto anni fa, nasceva a Bruxelles Julio Cortázar. Per festeggiare questo anniversario regaliamo ai lettori del blog una lettera che l’autore di «Il gioco del mondo» inviò al suo editore, Francisco (Paco) Porrúa: la lettera che ogni editore vorrebbe ricevere da uno scrittore destinato a diventare il Cortázar del suo catalogo.
Quell’interstizio tra concavo e convesso: «Gli addii» di J.C. Onetti
Fabrizio Gabrielli racconta «Gli addii» di Juan Carlos Onetti passando per le narrazioni di Julio Cortázar e Adolfo Bioy Casares.
La letteratura argentina e una burla di César Aira
Almeno a partire dalla metà degli anni Ottanta, nel bene e nel male, l’influenza di César Aira sulla letteratura argentina (e non solo) si è imposta con sempre maggiore evidenza. Parecchi scrittori più giovani hanno dichiarato un debito nei suoi confronti e gli hanno reso espliciti omaggi nelle loro opere; penso a Sergio Bizzio, Guillermo Piro, Damián Tabarovsky, Daniel Link… Si può dire in un certo senso che le sue (a volte provocatorie) prese di posizione teoriche hanno creato un netto spartiacque anche fra i critici: o lo si adora, sposandole in pieno, o lo si odia cordialmente.
Fuori dal gioco e il caso Padilla
Pubblichiamo oggi alcune poesie del cubano Heberto Padilla (1932-2000) precedute da una breve introduzione di Gordiano Lupi, che ringraziamo, sul cui sito è possibile leggere l’intera raccolta da cui sono tratte, «Fuera del juego», del 1968.