Pubblichiamo oggi un racconto dello scrittore giornalista messicano Naief Yeyha. La traduzione è di Raul Schenardi.
José Revueltas nelle parole di César Aira
Vi presentiamo oggi un nuovo autore, il messicano José Revueltas. A fine marzo pubblicheremo il suo romanzo breve «Le scimmie», nel frattempo, vi invitiamo a conoscerlo attraverso il profilo che ne traccia César Aira nel suo Diccionario de autores latinoamericanos.
Rodolfo Walsh nelle parole di César Aira
Come di consueto, per ogni nuovo autore, pubblichiamola voce del Diccionario de escritores latinoamericanos di César Aira a lui dedicata: oggi si parla di Rodolfo Walsh, autore di «Variazioni in rosso».
César Vallejo, tra furore e utopia
«Tungsteno» di César Vallejo sarà in libreria tra pochissimo. Nell’attesa, vi riproponiamo la recensione di Raul Schenardi uscita su Alias del 18 gennaio scorso.
Feinmann riscrive la storia argentina
L’esercito di cenere, di José Pablo Feinmann è in libreria, nella traduzione di Francesca Lazzarato: pubblichiamo oggi una recensione di Raul Schenardi, uscita sull’ultimo numero di Alias, che ringraziamo.
Caicedo e il ribellismo giovanile
Oggi, 29 settembre 2014, Andrés Caicedo avrebbe compiuto 63 anni. Lo ricordiamo con un approfondimento di Raul Schenardi, che per le edizioni SUR ha curato la traduzione di «Viva la musica!», celebre romanzo del giovane autore colombiano. Il pezzo è uscito su La nota del traduttore.
Su César Vallejo
Annunciandovi la prossima pubblicazione di «Tungsteno», romanzo sociale dello scrittore e poeta peruviano César Vallejo, pubblichiamo oggi la voce del Diccionario de escritores latinoamericanos di César Aira a lui dedicata. Qui tutte le voci del Diccionario che abbiamo tradotto.
«L’albero e la vacca», un romanzo di Adrián N. Bravi
Pubblichiamo oggi una recensione di Raul Schenardi al romanzo L’albero e la vacca dello scrittore argentino Adrián N. Bravi, pubblicato l’anno scorso da Nottetempo e Feltrinelli nella collana Indies.
Testo a fronte: Miguel Ángel Asturias
Torna Testo a fronte, la nostra rubrica dedicata a traduttori e traduzioni. Vi presentiamo oggi l’incipit del celebre romanzo di Miguel Ángel Asturias «Il signor presidente», pubblicato da Fahrenheit 451 nel 2007 nella traduzione di Raul Schenardi.
La tartaruga equestre e altre segnalazioni
Oggi vi proponiamo una serie di brevi letture e approfondimenti, tutti latinoamericani, per lettori ispanofoni e non.
Selezione a cura di Raul Schenardi.
Franco Cordelli nelle sabbie mobili della letteratura messicana
Pubblichiamo oggi una riflessione di Raul Schenardi in seguito all’articolo di Franco Cordelli sulla letteratura messicana, recentemente apparso sul supplemento La Lettura del Corriere della Sera.
Gli esclusi
Pubblichiamo oggi un brano inedito del poeta e scrittore cileno Raúl Zurita, originariamente uscito sulla Revista UDP.
Julio Cortázar nelle parole di César Aira
Pubblichiamo oggi la voce del «Diccionario de autores latinoamericanos» di César Aira dedicata a Julio Cortázar, che Aira considera un Borges di seconda categoria.
Alla scoperta dell’iceberg Arlt
In attesa della raccolta di racconti «Scrittore fallito», prevista nelle nostre prossime uscite, pubblichiamo oggi la postfazione di Raul Schenardi a «Un viaggio terribile» di Roberto Arlt, di recente pubblicato nella collana Gli eccentrici di edizioni Arcoiris, che traccia un brillante profilo dell’autore e dei suoi tanti volti ancora quasi sconosciuti in Italia.
«Virginia Woolf ha colpito ancora»: un racconto di Copi
Pubblichiamo oggi un racconto del fumettista e scrittore argentino Raúl Damonte Botana, in arte Copi, seguito da una breve nota di Raul Schenardi. Il racconto è apparso sulla rivista «Alfabeta2», che ringraziamo.
«Civiltà e barbarie», un racconto di José Emilio Pacheco
«Il vento distante» dello scrittore e poeta messicano José Emilio Pacheco è in libreria: pubblichiamo oggi un racconto estratto dalla raccolta.
Testo a fronte: Óscar de la Borbolla
Inauguriamo oggi una nuova rubrica interamente dedicata alla traduzione: l’idea è proporre dei brevi brani tradotti con il testo originale a fronte, perché ci si possa soffermare a riflettere sui meccanismi traduttivi. Proponiamo oggi un divertente racconto-lipogramma dello scrittore messicano Óscar de la Borbolla, tratto da una raccolta di recente pubblicata da Arcoiris: «Le vocali maledette». La traduzione è di Raul Schenardi.
Sergio Pitol, autore di racconti dentro altri racconti
«La divina» di Sergio Pitol è in libreria: presentiamo oggi un profilo dell’autore tratto dal «Diccionario de autores latinoamericanos» di César Aira, che ringraziamo, seguita da una breve nota del traduttore, Raul Schenardi.
José Emilio Pacheco, poeta della modernità messicana
È in libreria Il vento distante, densa raccolta di racconti di José Emilio Pacheco: pubblichiamo oggi un articolo di Raul Schenardi uscito il 27 gennaio scorso su Pagina99, in seguito all’improvvista morte dell’autore.
Vuelvo al SUR
Dopo una pausa di qualche mese, necessaria per riflettere e riorganizzarci, SUR ritorna.
Ma il Cile si merita i suoi scrittori e poeti?
Torniamo sul tema degli scrittori cileni presenti all’ultima Fiera del libro di Torino pubblicando un testo già uscito sul n. 104 di «Pulp», in edicola.
Julio Cortázar, il Grande Cronopio
È ormai imminente l’uscita di Carta carbone, la raccolta delle lettere di Julio Cortázar agli amici scrittori, a cura di Giulia Zavagna. Pubblichiamo oggi un profilo dell’autore già comparso su «Pulp».
Quella volta che Sabato mise mano alla pistola
Ernesto Sabato nei ricordi infantili di uno scrittore argentino radicato da molti anni in Italia, Adrián Bravi, che nel 1999 ha pubblicato in Argentina il romanzo Río Sauce, e poi in Italia Restituiscimi il cappotto (Fernandel, 2004), La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), e Il riporto (2011), questi ultimi tutti per Nottetempo. Il testo di Adrián è uscito originariamente sulla rivista «Il Reportage», e poi sul «manifesto».
Cile, terra di poeti
Il Cile è terra di poeti, si sa, e il Salone del libro di Torino quest’anno dedica ampio spazio alla poesia cilena: dai due premi Nobel, Gabriela Mistral e Pablo Neruda, a Nicanor Parra, premio Cervantes nel 2011, ai meno noti Oscar Hahn e Raúl Zurita.