Ruffiani e puttane, malati di tisi e nostalgia, pazzi conclamati che spiegano i loro deliri, uno scrittore senza opera: sono alcuni dei tipici personaggi arltiani, insieme ad altre inusuali figure: spie internazionali e feroci avventurieri europei in Africa, una perfida danzatrice del ventre, un filantropo perverso dedito a demolire l’istituzione del matrimonio, un ingegnere argentino che liquida una banda di mafiosi statunitensi. Audace sperimentatore, con uno stile inimitabile Arlt affronta il monologo drammatico, il racconto di avventure e il genere fantastico, senza mai privarsi del suo humour corrosivo. Romanziere, giornalista e drammaturgo, nella sua carriera letteraria Roberto Arlt ha scritto anche molti racconti. Questa antologia, oltre ai suoi testi più celebri, presenta al lettore italiano numerosi inediti.
Leggi un estrattoNessuno immagina il dramma che si cela sotto i lineamenti del mio volto sereno, ma anch’io ho avuto vent’anni, e il sorriso dell’uomo immerso nella prospettiva di un successo imminente. Sensazione di toccare il cielo con un dito, di spiare da un’altura celeste e profumata il pigro transito dei mortali in una pianura di cenere.
Ricordo...